LA MAMMA
LA CHIAVE DI TUTTE LE RELAZIONI
La mamma è la fonte della vita.
È da lei che passano il successo, il nutrimento, la gioia, la realizzazione nella coppia, nel lavoro, nel nostro modo di stare al mondo.
Chi sa prendere dalla propria madre, sa prendere dalla vita.
Allora smette di combattere, di attendere, di cercare fuori ciò che manca dentro.
Bert Hellinger, fondatore delle Costellazioni Familiari, diceva:
“Chi non è in grado di andare verso la propria madre, non è in grado di andare verso il partner.”
“Chi ha la propria madre, ha lavoro.”
“Chi prende la madre, può mangiare.”
Il movimento interrotto verso la madre
Succede spesso, già alla nascita o nei primissimi anni: il bambino vuole andare verso la mamma… ma qualcosa lo ferma. Un evento, una difficoltà, un’assenza.
A volte basta poco:
- La mamma che torna a lavorare
- La nascita di un fratellino
- Un lutto, una preoccupazione, una malattia
- Il semplice fatto che non sia emotivamente disponibile
Il bambino percepisce lo strappo.
E quell’interruzione diventa un imprinting nel corpo, nel cuore, nell’anima.
La sfiducia, il senso di abbandono, la paura di amare, la difficoltà a ricevere prendono forma e si radicano in profondità.
Non è colpa della madre.
La mamma è sempre un magnifico essere umano che ha fatto – e fa – del suo meglio.
È il bambino a percepire l’assenza. È lì che si imprime la ferita.
Non serve analizzare, occorre riattraversare ...
Non serve scavare nel passato, né analizzare con la mente.
Il trauma non si scioglie con le parole.
Occorre ritornare nel corpo, in quel punto dove il movimento si è interrotto.
Occorre ri-attraversare quello strappo, con il corpo, con il respiro, con il movimento, con il sentire.
Nelle costellazioni, questo accade in pochi istanti.
Il corpo e l’anima non conoscono il tempo.
Il dolore antico riemerge, e l’adulto – congelato in quel bambino – può finalmente sciogliersi,
può ritrovare la via verso l’abbraccio della madre,
può dire “Sì mamma”
e da lì…
inizia una nuova vita.
Tutto cambia, quando torniamo da lei.
La mamma è la nostra origine.
Noi siamo una sua cellula.
Ci ha portati dentro per nove mesi, ha messo a rischio la sua vita per donarci la nostra.
C’è amore più grande?
Quando ci riapriamo a questo amore,
quando smettiamo di resistergli,
quando prendiamo interamente Nostra Madre così com’è
La vita ci sorride.
L’amore prende a scorrere magicamente come non ha mai fatto prima!
E ricorda…
Una persona che ha preso la mamma nel cuore
la riconosci subito:
irradia gioia.
E tutti vogliono stare con lei.
(Bert Hellinger)
Se senti che è il tuo momento, osserveremo insieme questo movimento.
Con delicatezza, con rispetto, con amore.
Grazie di cuore,
Giulia